Françoise Mézières ha lasciato i suoi averi materiali e la titolarità d’insegnamento del suo Metodo ad una Fisioterapista di nome Joelle Picot, che vive, attualmente, nella casa di Françoise Mézières a Milly La Foret in Francia a Sud di Parigi nella regione di Fontainebleau.
Joelle Picot però non ha mai esercitato l’insegnamento del metodo Mézières.
Françoise Mézières, non ha mai voluto finché era in vita, scrivere o far scrivere sotto la sua supervisione una sintesi dei suoi lavori.
E non ha lasciato eredi né riconoscimenti ufficiali a scuole che proseguissero il suo insegnamento (eccetto Joelle Picot che però non lo ha mai esercitato).
Venuta a mancare Mézières, Joelle Picot contattò Michael Nisand (coautore dell’unico libro di F.M. “Originalità del metodo Mézières” e autore del libro “Françoise Mézières: Rivoluzione in Fisioterapia”) per proporgli di continuare i corsi di formazione e dunque l’insegnamento Mézières.
Al suo rifiuto per via degli impegni già avviati con e presso l’università di Strasburgo, il Metodo Mézières è in effetti rimasto orfano di un’ insegnamento “Ufficiale”.
Tutti gli insegnanti e le scuole Mézières presenti sul territorio Italiano e di altri paesi, sono, compresa la mia, prive di una titolarità “ufficiale”.
Così come non esistono scuole, riconoscimenti, né titoli internazionali (come sorprendentemente leggiamo invece su alcuni siti).
Dei docenti vantano amicizie e collaborazioni con F. Mézières di cui però sono unici testimoni.
Joelle Picot mi ha personalmente mostrato le carte di denuncia effettuata da Mézières contro alcune persone che ancora oggi insegnano, o che lo hanno fatto fino a poco tempo fa, presentandosi come i suoi bracci destri.
Quanto detto sopra è facilmente verificabile contattando la stessa Joelle Picot (è stata lei a darmi queste informazioni - contattare il comune di Milly La Foret in Francia, per avere il suo numero) o Michael Nisand (sul web trovate i suoi contatti).
Spero, con queste righe, di fare un po' di chiarezza su un aspetto storico-legislativo importante sul cui vuoto informativo sono state impostate delle presentazioni e delle publicità a volte fantasiose.
Con stima e rispetto per la nostra professione.
Corbanese Jean Jacques Eden